“servire la vita dove la vita accade”
Quaresima 2021
La liturgia dell’Epifania del Signore ci ha consegnato l’annuncio della Pasqua, dalla quale scaturiscono tutti i giorni santi e i tempi forti dell’anno liturgico: “nei ritmi e nelle vicende del tempo, ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza”.
Il Vescovo Francesco Beschi ci ha consegnato di “servire la vita dove la vita accade”. La vita reale è quindi da ascoltare nelle parole e nei silenzi delle persone che incontriamo, e da servire per i reali bisogni e le autentiche storie delle nostre comunità. Da diversi mesi, infatti, siamo invitati a “chinarci” proprio come il buon Samaritano con il malcapitato.
Ciò che ci è affidato, è sicuramente un ottimo criterio per l’azione pastorale, ma è anche un invito alla conversione personale, nell’ottica di “riorientare l’esistenza personale, ecclesiale e sociale in direzione di Cristo”, con lo stile della tenerezza e dell’amore che si fa vicino e concreto a tutti e a ciascuno (Papa Francesco, Fratelli tutti, 277).
Gesù – che è Via, Verità e Vita (Giovanni 14,6) – attraverso l’episodio della resurrezione del figlio della vedova di Nain (Luca 7, 11-17), guiderà ancora una volta i passi di questo nostro cammino di conversione.
“Ragazzo, dico a te, alzati!”
In questo brano, che è anche icona evangelica dell’intero anno pastorale, troviamo Gesù che incontra un corteo di morte: si ferma, vede una vedova in lacrime per la morte del proprio figlio, la consola e, mosso da grande compassione, le restituisce la speranza dicendo al figlio morto: “Ragazzo, dico a te, alzati!”. Subito la morte fa spazio alla vita, la disperazione della donna alla gioia e il silenzio della gente alla lode.
In questo tempo di Quaresima, il desiderio è che anche noi possiamo lasciarci raggiungere da questo invito di Gesù, consapevoli che nel nostro rialzarci, c’è in gioco la nostra fede, da alimentare attraverso la Parola e da testimoniare con il servizio.
“Dico a te, alzati: serviamo la vita!” diventa allora il titolo generale della proposta per la preghiera di Quaresima delle famiglie riunite insieme, grandi e piccoli, genitori e figli, degli anziani e degli adulti, dei giovani e degli adolescenti delle nostre comunità cristiane. Un titolo che si fa invocazione e provocazione per ciascuno, a te, a me, con la promessa di non essere mai soli nella missione che ci è affidata.
Preghiera per la Quaresima
Signore Gesù,
Credo che sei il Figlio di Dio,
credo che sei venuto sulla terra e sei morto sulla croce per me,
credo che hai sparso il tuo sangue per me,
credo che sei risorto dalla morte e che sei asceso al Cielo,
credo che un giorno tornerai.