Incontro a Roma 22/24 luglio 2022 - Apostole Sacro Cuore

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In tutto, amare e servire. (Sant'Ignazio di Loyola)
Incontro a Roma 22/24 luglio 2022

Il clima caldo della Capitale era “segno “esteriore di quell’amore che ognuna di noi aveva in cuore, insieme a tanto entusiasmo, e gioia d’incontro e desiderio sinodale di “comunione, partecipazione e missione”.

Ci siamo preparate a questo incontro con tanta preghiera e ascolto allo Spirito Santo, perché, come il vento” soffia dove vuole, ne senti la voce, ma non sai da dove viene e dove va’”, eravamo in attesa trepida “alle sue sorprese che certamente predisporrà per noi lungo il cammino”.
 
Siamo arrivate da ogni parte d’Italia – Elba la nostra presidente generale, dal Brasile - sperimentando con gioia, lo spirito di famiglia che tutte ci unisce come uniche sorelle nel grande arcobaleno della diversità.
 
Tutto questo è stato messo sull’altare nella S. Messa della sera di venerdì, celebrata da P. Riccardo Regonesi, Sacerdote Dehoniano, perché con il sacrificio di Cristo tutto venisse purificato, divinizzato a gloria del Signore Gesù.
 
Dopo cena, le nostre ASC più giovani, con molta fantasia, hanno fatto una piccola scenetta, gioiosa e simpatica, dove il sogno notturno di un’ASC diventava realtà, incontrando e ascoltando i nostri Fondatori, indicava che il nostro camminare insieme, è fondato su un’intensa vita spirituale e su una vera consacrazione a Maria, Madre del Buon Consiglio.
 
Nella meditazione del mattino seguente, Padre Riccardo, - subito, - ci ha richiamate al nocciolo della nostra vocazione: operaie del bello; mediatrici del buono; contadine che fan crescere il seme, e citando l’articolo 10 delle Cost. ci poneva domande impegnative: con quale sguardo, oggi, vediamo l’anelito del Cuore di Gesù? Occorre, diceva, vincere lo scoraggiamento perché è l’arnese del diavolo, come la tristezza è il suo elisir; Dio continua la sua opera anche quando siamo scoraggiate. Padre Riccardo ci esortava a non accontentarci di quel poco che facciamo, perché le Costituzioni chiedono un po' di più : il “di più” ignaziano.
 
Sono stati giorni intensi di preghiera, di fraternità e di lavoro interiore specialmente nei lavori di gruppo dove ognuna condivideva il proprio pensiero. Una vera ricchezza vicendevole!

Le meditazioni successive erano tutte un invito a rinnovarci ogni giorno, a ritrovare il primo amore, a diventare fecondi, ad essere casa di accoglienza e capaci di fraternità, cercando sempre ciò che unisce e non quel che divide. Nostro compito è far crescere la comunione, la fraternità, il dialogo. Cost. 134.

Pregare e intercedere per l’altro: le sorelle sono il sacramento di Dio!
 
Alla sera, ancora le nostre giovani sorelle ci hanno proposto fraternamente un gioco di memoria e di ascolto (virtù tanto importante nel Sinodo) ha mostrato come è difficile vivere questo dono. Ascoltare è un’arte! Simpaticamente, nella vita quotidiana, si mostrava come il contenuto di un fatto, riportato più volte, da persona a persona, si abbrevia e si storpia.
 
Dulcis in fundo!
 
Nella mattinata di domenica 24 luglio, si sono manifestate le “sorprese dello Spirito”.
 
La nostra presidente generale, citando gli articoli 152, comma 8 e 162 rendeva noto a tutte noi quanto il consiglio generale ha deciso riguardo alla Provincia italiana che non può essere più tale per mancanza di ASC.  
 
Per questo motivo è stato deciso per la Delegazione con una Presidente, Mercedes Caceres, e un’equipe di collaborazione formato da Maria Bellati e M. Luisa Massucco.

Con commozione e trepidazione hanno detto il loro “Sì” firmando la comunicazione ufficiale della segretaria generale. L’applauso generale di incoraggiamento era per far sentire loro la nostra vicinanza di affetto, preghiera e di fiducia.
 
Di seguito poi i ringraziamenti “ufficiale” e quelli delle ASC presenti, alla provinciale uscente, per il servizio reso negli anni del suo mandato; commossa, ha balbettato un “grazie” sincero per questa manifestazione di affetto. A sua volta ha voluto ringraziare il consiglio provinciale uscente con un biglietto semplice, ma carico di tanto affetto e riconoscenza per la collaborazione e per i piccoli e grandi aiuti avuti nel suo mandato.
 
Alla nuova Presidente di Delegazione, Mercedes, la provinciale uscente ha fatto dono di un libro e di un grembiule segno del servizio che aveva assunto poc’anzi, sussurrandole con un abbraccio l’augurio che il suo nuovo mandato sia sempre e solo servizio e servizio d’amore alle ASC e all’Istituto.
 
Nella celebrazione eucaristica conclusiva, Antonella Imbesi ha rinnovato la sua consacrazione; tutte noi, poi, insieme, ci siamo unite a questa rinnovazione con una speciale intenzione e con la gioia di un cammino nuovo denso di Spirito Santo e di grazie particolare di conversione per ognuna di noi.
 
Al termine della S. Messa, Padre Riccardo ha invocato l’aiuto di Maria, Madre del Buon Consiglio, la protezione di Padre Busnelli e M. Giuseppina Pavoni e ha solennemente benedetto Mercedes, Maria e M. Luisa, invitandole ad essere sulle strade del mondo, segno dell’amore misericordioso del Cuore di Cristo.
Un'Apostola



“Niente conta dunque,
né passato, né futuro,
niente deve occupare l’anima se non
un sempre rinnovato
amore per Colui che E’”

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